LA CAVA DI MARMO BIANCO… UNA STORIA LUNGA 2000 ANNI

Tematica principale: antico utilizzo della pietra, geomorfologia del territorio, origine delle rocce e caratteristiche dei minerali

Una terza possibilità per studiare la geomorfologia del territorio, miscelandola con aspetti di storia e tradizioni locali. Per fare in modo che questo argomento risulti più comprensibile bisogna stimolare la curiosità degli studenti, e niente è meglio che farlo fuori dalla classe. Il ritrovo è fissato presso la Casa del Parco dell’Adamello dove, con l’aiuto di un plastico interattivo situato nella sala espositiva della sede, l’introduzione alla geomorfologia del parco risulta semplificata. Ma per capire l’importanza delle rocce, è indispensabile che i ragazzi riescano a comprenderne l’utilità: passeggiando lungo una strada agro-silvo-pastorale che dal centro abitato porta in località Borom, dove è situata la Cava di Marmo bianco, si possono osservare i resti del piano inclinato che permetteva il trasporto a valle del marmo, dei locali che accoglievano i cavatori durante l’attività giornaliera oltre ovviamente al fronte di cava. In questo modo i ragazzi metteranno in relazione la geologia con qualcosa, come i pavimenti o le statue, con cui hanno una confidenza quotidiana. Ma capiranno anche la pericolosità causata dall’instabilità delle rocce e l’importanza del lavoro nel rispetto della montagna per evitare pericoli.